domenica 31 maggio 2009

VISITA AL SANTUARIO DI GESU' BAMBINO DI PRAGA ARENZANO

Sent: Saturday, May 16, 2009 11:09 AM
Subject: Re: PREGHIERA


Ci ricorderemo certamente di pregare per il piccolo Matteo perché Gesù Bambino lo aiuti e lo protegga. Metteremo il suo nome ai piedi di Gesù Bambino durante la supplica giornaliera fatta per tutti i devoti e soprattutto per gli ammalati e i sofferenti.
Per un'eventuale offerta può usare il conto corrente postale numero 2170 intestato a "Santuario Basilica del Santo Bambino Gesù" 16011 Arenzano - GE
Cordiali saluti P. Franco Rudasso



Il Santuario di Gesù Bambino di Praga in Arenzano è il centro del culto alla Divina Infanzia del Salvatore.
Come l'hanno adorato i Re Magi, ancora oggi da tutta Italia, dalla Francia... è adorato come Piccolo Re nei secoli.
La piccola effigie rivestita del manto rosso regale porta sulla testa una corona d'oro, benedice con la mano destra mentre sulla sinistra regge il mondo.

Siamo solo sassolini buttati nel mare che fanno increspare l’acqua.


Madre Teresa di Calcutta

venerdì 29 maggio 2009

PHOX2B RICERCA

PHOX2B
paired-like homeobox 2b
NBPhox, Neuroblastoma Phox, Paired-like homeobox 2B, Paired mesoderm homeobox protein 2B, Phox2b, PHOX2B homeodomain protein, PMX2B
Homo sapiens

Previsione attività anno 2009
Attività da svolgere:
Recettori accoppiati a Gproteine. Nel 2009 intendiamo proseguire lo screening di composti selettivi attivi sui recettori dell' ossitocina e vasopressina mediante assays di BRET per le G-proteine di tipo Galphai2, Galphai3 e per la proteina beta-arrestina. Questi composti verranno anche impiegati in modelli animali di malattie neuropsichiatriche, come l'autismo, in cui è stata ipotizzato un coinvolgimento di questi recettori e su modelli cellulari per studiare la loro efficacia nel controllo della proliferazione. Infine, verrrano sintetizzati ligandi fluorescenti per lo studio del traffico di questi recettori in vivo. Studi sul Sistema nervoso autonomico. Continueremo l'identificazione dei principali geni target di PHOX2B, in vivo ed in vitro, con metodologie di biologia molecolare e cellulare in modo da comprendere meglio il ruolo di questi fattori nel differenziamento delle cellule del sistema utonomo periferico. Avendo accertato lo scorso anno la presnza di alcune mutazioni di PHOX2B, tipo espansione di alanine, nella Sindrome di Ipoventilazione Centrale Congenita, ne studieremo quest'anno gli effetti sulle proprietà trascrizionali di PHOX2B e cercheremo quindi di collegare questi effetti con le alterazioni presenti in vivo nei pazienti affetti da questa sindrome congenita. Infine cercheremo di portare a termine la ricerca sul ruolo di alcuni sottotipi di recettori nicotinici nell'infiammazione per chiarire se veramente l'ipotesi nicotinica abbia una rilevanza nello stabilirsi e nel mantenersi dei fenomeni infiammatori. Studi sul cervelletto. Al fine di rivelare le conseguenze dell'attivazione del calcio intracellulare negli astrociti da parte del CGRP, nel corso del 2009 verrà affrontata l'analisi della possibile modulazione, da parte di questo peptide, della produzione di citochine e di altri fattori solubili rilasciati. Inoltre verrà analizzata l'espressione (e la relativa regolazione) di RCP (un componente del recettore del CGRP) in queste stesse cellule. Infine, verrà completata l'analisi dell'espressione di USP8/mUBPy (un enzima deubiquitinante) nel sistema nervoso centrale. Con tecniche di doppia immunofluoresceza ed analisi confocale, era stato possibile dimostrare come le terminazioni muscoidi positive per il neuropeptide contattino le cellule dei granuli della parte inferiore dell'EGL, nel corso della loro fase transiente di migrazione tangenziale, tra PD2 PD8. Non è stato tuttavia possibile dimostrare, con certezza la presenza di contatti sinaptici tra le terminazioni neuropeptide positive e somi/dendriti delle cellule dei granuli. Nel 2009 proseguirà questa analisi con tecniche di postembedding e doppia marcatura
Punti critici e azioni da svolgere:
Per il problema dei fondi e del personale di ricerca cercheremo di aumentare i finanziamenti a disposizione attraverso le domande ad altre agenzie di finanziamento. Anche se le domande andassero a buon fne non si risolverà però il problema dell'acquisto di nuovi strumenti in quando difficilmente le nuove attrezzature sono finanziate dai grant. Per i punti critici riguardanti lo svolgimento della ricerca stiamo sempre pperfezionando gli approcci metodologici anche attraverso le collaborazioni con ricercatori esterni di laboratori qualificati.
Risultati attesi nell'anno:
Ricerche sui recettori accopiati a G proteine. Identificazione di ligandi selettivi per le diverse vie di signalling recettoriale da impiegare per il possibile trattamento sintomatico di malattie neurospichiatriche, come l'autismo, in cui è stata ipotizzato un coinvolgimento dei recettori per i peptidi neuroipofisari ossitocina e vasopressina. Studio del traffico del recettore dell'ossitocina in vivo mediante ligandi fluorescenti. Ulteriore sviluppo di metodi fisici per lo studio delle interazioni Ligando-Recettore e per l'analisi funzionale delle vie di trasduzione dei messaggi rececettoriali. Ricerche sui fattori responsabili del differenziamento del Sistema nervoso autonomico. Identificazione dei principali geni target di PHOX2B Effetti di mutazioni, tipo espansione di alanine di PHOX2B, osservate nella Sindrome di Ipoventilazione Centrale Congenita sulle proprietà trascrizionali di PHOX2B Ruolo di alcuni sottotipi di recettori nicotinici nell'infiammazione. Ricerche sul differenziamento del Cervelletto. Ci si attende di poter identificare gli effettori finali dell'attivazione prodotta sugli astrociti da parte del neuropeptide CGRP, fattori potenzialmente implicati sia nello sviluppo della corteccia cerebellare, sia in condizioni di patologie di tipo neuroinfiammatorio nel sistema nervoso centrale. Inoltre, ci si attende di poter identificare i meccanismi di regolazione dell'espressione di RCP negli astrociti. Ancorchè l'azione dell'elemento pre-sinaptico possa esercitarsi sulla cellula target anche attraverso fattori diffusibili, cercheremo di stabilire se la presenza di contatti sinaptici tra le fibre muscoidi e le cellule dei granuli nell'EGL partecipi attivamente alla selezione specifica del target, nell'ambito del processo della formazione delle connessioni fibre muscoidi-cellule dei granuli.
Iniziative per l'acquisizione di ulteriori entrate:
Presenteremo domande a Telethon 2009 e PRIN per le ricerche sul differenziamento del sistema autonomo, AIRC, PRIN e Fondazione CARIPLO per le ricerche sui Recettori accoppiati a G proteine,FISM per le ricerche sul cervelletto.

Gaslini: nuovo test per la sindrome di Ondine

A cura de Il Pensiero Scientifico Editore06/05/2004
Arriva dall'ospedale Gaslini di Genova un grande aiuto per le famiglie di bambini affetti dalla sindrome di Ondine: i ricercatori del laboratorio di Genetica Molecolare dell'ospedale genovese hanno infatti messo a punto un test genetico per diagnosticare questa grave patologia che impedisce di dormire senza l'aiuto della ventilazione assistita.La sindrome da ipoventilazione centrale congenita (comunemente definita sindrome di Ondine) è una malattia rara (in Italia sono circa 30 i bambini che ne soffrono), caratterizzata da un'alterazione del controllo della respirazione legata a una mutazione genetica. Tale alterazione impedisce di dormire senza l’aiuto di dispositivi per la ventilazione assistita. La sintomatologia consiste in un quadro di apnea grave, che compare durante il sonno e che richiede un immediato intervento.
Il nome della malattia, coniato nel 1962, ricorda il mito di Ondine, bellissima ninfa d'acqua, tradita dal proprio uomo che le aveva invece promesso fedeltà fino al suo ultimo respiro. Ferita, Ondine gli lanciò la maledizione di non potersi più addormentare perché, se l’avesse fatto, avrebbe smesso di respirare.L'esordio della malattia si ha entro il primo anno di vita con ipoventilazione, ipossia (carenza di ossigeno) e ipercapnia (cioè eccesso di anidride carbonica) durante il sonno, dovute all'assenza dell'attività respiratoria.
L'ipoventilazione compare soprattutto durante la fase di sonno profondo, quando, cioè, predomina il controllo del sistema nervoso centrale autonomo. È possibile, però, riscontrarla sia durante la fase REM sia durante la veglia, con differenti gradi di compromissione. L'insensibilità all'ipercapnia è presente anche durante la veglia. L'eziologia della malattia è sconosciuta. In alcuni casi sono state osservate lesioni cerebrali ma non è stata comunque mai dimostrata una correlazione tra una specifica lesione neurologica e la malattia. In alcuni soggetti è stata riscontrata una mutazione del protoncogene RET. Nei pazienti più stabili, di età superiore ai 18 mesi, si possono utilizzare metodiche di ventilazione non-invasiva, quali la ventilazione a pressione negativa (che tuttavia presenta alcuni rischi, come il collasso dell'epiglottide e infezioni delle alte vie aeree) o l'utilizzo di pacemaker diaframmatici, che richiedono l'intervento chirurgico per essere impiantati.
Per quanto riguarda il test genetico, il Gaslini è l'unico ospedale in Italia a disporre di questa nuova metodica di diagnosi. L'Istituto è arrivato a questo risultato unendo l'esperienza clinica, maturata dal reparto di Rianimazione, alla ricerca scientifica, sviluppata nel laboratorio di Genetica molecolare. Oggi, dunque, l'ospedale si propone come centro di riferimento nazionale per questa patologia.antonia loddo

sindrome di ondine o da ipoventilazione centrale congenita


La "Sindrome da ipoventilazione centrale congenita" comunemente definita "Sindrome di Ondine", è una anomalia della risposta ventilatoria all'ipercapnia definita come "il fallimento del controllo automatico del respiro" . Si tratta di un quadro di apnea grave, che compare durante il sonno, e, senza immediato intervento, provoca la morte del paziente.


Perché "Maledizione di Ondine"?Il termine coniato nel 1962 ricorda Ondine, bellissima ninfa d'acqua che aveva perso l'immortalità perché si era innamorata di un uomo, dal quale aveva avuto un figlio. Col passare degli anni Ondine, che aveva anche rinunciato al dono dell'eterna giovinezza, invecchiò ed il suo uomo, non più innamorato, la tradì. Ma un giorno Ondine lo vide mentre dormiva a fianco della nuova amante, lo svegliò e gli lanciò la maledizione: "Da sveglio tu mi hai giurato fedeltà con tutti i tuoi respiri. Così sia: finché rimarrai sveglio potrai continuare a vivere, ma nel momento in cui ti addormenterai perderai la capacità di respirare." E così fu.


Come si manifesta? L'esordio si ha entro il primo anno di vita con ipoventilazione, ipossia (carenza di ossigeno) e ipercapnia (eccesso di anidride carbonica) durante il sonno, in assenza di attività respiratoria, diagnosticata mediante poligrafia. L'ipoventilazione compare soprattutto durante la fase di sonno profondo, quando, cioè, predomina il controllo del sistema nervoso centrale autonomo. È possibile, però, riscontrarla sia durante la fase REM sia durante la veglia, con differenti gradi di compromissione. L'insensibilità all'ipercapnia è presente anche durante la veglia. La sindrome riguarda solo il periodo neonatale per risolversi successivamente? No. Nei lattanti, bambini e adolescenti è descritta la ridotta percezione dell'ansietà da ipoventilazione. Questo impedisce ai pazienti di rendersi conto delle aumentate necessità di ventilazione in particolari situazioni, quali la suzione dal biberon nel lattante (il piccolo, affamato, continua a succhiare senza le pause per respirare) o l'attività sportiva nell'adolescente (in particolare il nuoto subacqueo), con rischi d'ipercapnia ed ipossia anche durante il giorno. Qual è la causa? L'eziologia è sconosciuta. In alcuni casi sono state osservate lesioni cerebrali, ma non è stata, comunque, mai dimostrata una correlazione tra una specifica lesione neurologica e la malattia. In alcuni soggetti è stata riscontrata una mutazione del protoncogene RET.
Come si cura?Nel neonato-lattante, durante la fase acuta di scompenso è necessario ricorrere alla ventilazione invasiva mediante intubazione e tracheotomia, metodica gravata da complicanze quali infezioni polmonari, lesioni tracheali, rimozioni accidentali della cannula tracheostomica o lesioni da decubito nella sede della tracheotomia.E superata la fase acuta?Nei pazienti più stabili, di età superiore a 18 mesi, si possono utilizzare metodiche di ventilazione non-invasiva, quali la ventilazione a pressione negativa (che tuttavia presenta il rischio di collasso dell'epiglottide, assenza dell'attività dilatatoria faringea, o infezioni delle alte vie aeree) o la Nasal-BiPAP, oppure intervenire con "pacemaker" diaframmatici (sono indicati soprattutto nei soggetti che richiedono assistenza ventilatoria continuativa, ma richiedono l'intervento chirurgico per l'impianto).

domenica 3 maggio 2009

17 APRILE 2009 E' NATO MATTEO - BENVENUTO

ciao angioletto,
sei appena arrivato e già devi soffrire
forza e coraggio

PER OTTENERE UNA GRAZIA

PREGHIERA A S. GIROLAMO
O San Girolamo che durante la tua vita terrena hai accolto lo sguardo misericordioso del Signore e con l’aiuto materno di Maria Vergine ti sei rinnovato alla vita di grazia, effondi su di noi la tua protezione e ottienici dal Signore una vera conversione al Vangelo di salvezza. Gloria...
O San Girolamo che sei stato fiamma del divino amore per gli orfani e i bisognosi, alleviandone ogni miseria e pena, fa che sul tuo esempio possiamo anche noi accogliere il nostro prossimo con la stessa carità con cui ci ha amato Cristo Signore. Gloria...
O San Girolamo che nella tua vita hai rivelato agli uomini la misericordia e la tenerezza del Padre celeste accogliendo i fanciulli e i giovani e insegnando loro la via del cielo, accogli, custodisci e proteggi la nostra gioventù da ogni male. Gloria...
O San Girolamo, che nella tua vita mortale, come Buon Samaritano, molte volte ti sei chinato con amore di padre su ogni uomo piagato nello spirito e nel corpo, aiuta con le tue preghiere e la tua paterna intercessione i nostri fratelli ammalati, dona loro la forza e il coraggio per affrontare e vivere con fede questo momento di sofferenza, possano superare presto la malattia e riacquistare la serenità e la salute, per lodarti nella tua Chiesa con cuore riconoscente e grato. Gloria…

PREGHIERA PER OTTENERE LA GUARIGIONE DI UN AMMALATO PER L'INTERCESSIONE DI S. GIROLAMO


O Dio nostro Padre, che hai inviato a noi il tuo figlio Gesù a portare il peso dei nostri dolori e dei nostri peccati e lo Spirito Consolatore a lenire ogni nostra sofferenza, noi ti preghiamo:
per le preghiere e l’intercessione di S. Girolamo che ci hai dato come viva e forte immagine della tua paterna misericordia nel soccorrere le nostre umane miserie, fa che il nostro fratello ammalato… possa superare la malattia e riacquistare la serenità e la salute, per lodarti nella tua Chiesa con cuore riconoscente e grato. Amen

Dolcissimo Padre nostro Signore Gesù Cristo,
Tu sei il buon Samaritano.
Sul tuo esempio, S. Girolamo,
nella sua vita mortale,
si è chinato con amore su ogni uomo piagato
nello spirito e nel corpo.
Per sua intercessione e le sue preghiere
versa sulle nostre ferite l'olio della tua consolazione
e il vino della speranza;
fa che il nostro fratello ammalato _______
possa superare la sua malattia
e riacquistare la serenità e la salute,
per lodarti nella tua Chiesa
con cuore riconoscente e grato.
Amen.

MADRE TERESA






Dai il meglio di te...


L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico


NON IMPORTA, AMALO


Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici


NON IMPORTA, FA' IL BENE


Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici


NON IMPORTA, REALIZZALI


Il bene che fai verrà domani dimenticato


NON IMPORTA, FA' IL BENE


L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile


NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO


Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo


NON IMPORTA, COSTRUISCI


Se aiuti la gente, se ne risentirà


NON IMPORTA, AIUTALADa' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci


NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE